Padova – Centro Culturale Altinate San Gaetano – 2/7 ottobre 2009
Nessun mobile sta tanto a cuore di designer, architetti e artisti quanto la sedia. Essa è infatti strettamente legata alla persona; con i suoi braccioli, gambe, piedi e schienali, rappresenta infatti un’istantanea del nostro corpo.
La sedia si è evoluta nel tempo, trasformandosi da un mero oggetto d’uso comune in un’opera di rilievo artistico – la chaise longue di Le Corbusier e la sedia rosso-blu di Gerrit Rietveld sono attualmente oggetti ben noti e apprezzati al pari delle più famose opere d’arte. Anche nella storia del design la sedia ha sempre rivestito un ruolo essenziale – come oggetto di sperimentazione, come motore di nuovi sviluppi e come icona.
La mostra Dimensions of Design presenta 100 miniature di classiche sedute, realizzate nel periodo che abbraccia gli inizi della produzione industriale di massa dell’Ottocento fino ai più attuali mobili post-moderni.
Nel formato miniaturizzato, la sedia è facilmente rilevabile visivamente e le sue proporzioni sono addirittura più evidenti rispetto alle originali. Pertanto, il mondo raccolto e concentrato delle miniature aiuta lo spettatore ad orientarsi all’interno della diversità stilistica del design. La mostra consente di scoprire in tal modo la storia e l’importanza del design, ma anche la dimensione storico-culturale delle sedie: i disegni forniscono informazioni sui tempi di sviluppo, le strutture prevalenti delle sedute ed i rispettivi contesti sociali.
Dimensions of Design entusiasma soprattutto per l’eccezionale lavoro di precisione in scala: ogni modello è talmente perfetto che l’originale sembra essere stato miniaturizzato come per incanto fino a raggiungere il rapporto 1:6.
Le miniature vengono realizzate sin dal 1992 presso il Vitra Design Museum sulla base di disegni storici facenti parte della collezione del museo. Poiché non ogni forma e ogni materiale possono essere ridotti al rapporto di 1:6, la sperimentazione di materiali e tecniche di fabbricazione richiede alcuni mesi. Superficie, struttura e peso dei materiali originali devono armonizzare anche nella miniatura.
La successiva produzione in serie limitata viene eseguita solo da artigiani specializzati. Ciascuna delle delicate miniature viene assemblata, incollata e avvitata a mano con assoluta precisione. Costanti controlli della qualità garantiscono che ogni miniatura corrisponda al suo grandioso modello relativamente a lavorazione, dettagli e materiali.
La Miniatures Collection del Vitra Design Museum è unica al mondo: per ogni miniatura vi è un contratto di licenza con il designer, i suoi eredi o una fondazione. Il museo prende molto sul serio la questione dei diritti di proprietà artistica dei designer e la onora mediante il pagamento di royalties. Molti progettisti collaborano allo sviluppo delle miniature e verificano accuratamente i prototipi prima di acconsentire all’avvio della produzione. Mentre la Miniatures Collection destinata alla vendita abbraccia oltre 70 oggetti da collezione di prima qualità riprodotti in scala, per la mostra sono stati appositamente realizzati 100 prototipi di sedute classiche.
Il Vitra Design Museum, situato a Weil am Rhein, è un’istituzione artistica operante a livello internazionale che da 20 anni contribuisce in modo decisivo alla ricerca e la popolarizzazione del design. Sulla base di una delle collezioni più rinomate del design industriale di mobili, il museo realizza mostre itineranti, organizza workshop, produce pubblicazioni e miniature. Il Vitra Design Museum è una fondazione indipendente ed è assistita dall’impresa Vitra.
Dal 1957 Vitra produce i mobili dei designer americani Charles & Ray Eames e George Nelson. Nel corso degli anni si è sviluppata su tale fondamento, in collaborazione con vari artisti progressivi, un’offerta assai variegata di mobili per ufficio, casa e luoghi pubblici.