Un cucina romantica con lo shabby chic

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Scegliere lo shabby chic come stile per la propria cucina, significa dare a tale ambiente un aurea romantica di focolare domestico.


Così la cucina diventa il cuore della casa, il luogo dove l'intera famiglia si riunisce, si cucina in compagnia e ci si rilassa avanti a una bella tazza di tè o caffè.


E' questo lo spirito della cucina shabby chic, legato ad un immaginario poetico dove la case e i suoi oggetti erano vissuti e avevano storie da raccontare.





A causa dei moderni ritmi di vita e alla indispensabilità della moderna tecnologia, tuttavia, oggi questa immagine potrebbe apparire un pò obsoleta.


Quindi se si arreda la cucina in stile shabby chic, si deve conciliare il fattore estetico con le esigenze pratiche legate allo stile di vita contemporaneo.


Ma vediamo come. 





Innanzitutto il colore dominante deve essere il bianco o quantomeno si deve puntare su colori chiarissimi nei toni pastello.


Questo vale sia per pareti e le piastrelle, che per il mobilio.


E proprio i mobili sono il cardine della cucina shabby.





Prendiamo ad esempio il piano di lavoro, questo consiste in un vecchio tavolo lavorato con la tecnica shabby, che gli da l'effetto vissuto e romantico desiderato e rigorosamente dipinto di colore chiaro.


Lo stesso discorso va applicato anche al resto, come al tavolo da pranzo o alla credenza.


Mobili magari rovinati dal tempo, che se trattati ritornano a nuova vita o ad antichi splendori.


L'importante è scegliere arredi semplici, chiari e rigorosamente di legno. 





Per quanto riguarda gli accessori, dato che ogni stile ha le sue caratteristiche e l'omogeneità e l'armonia degli elementi sono i fattori fondamentali per arredare con gusto, se si decide di applicare lo stile shabby chic alla cucina, tutta la stanza dovrà armonizzarsi con esso.


Dunque le stoviglie dovranno essere vecchi servizi di ceramica o di porcellana dipinti a mano, le posate d'argento o d'ottone e bicchieri in vetro soffiato o cristallo di boemia, magari ereditati dalla nonna o trovati nei mercatini e gli elettrodomestici meglio se in stile retrò o provvedendo al recupero di vecchi frigoriferi o cucine economiche. 


Il tutto lasciato in bella vista per ottenere un forte impatto decorativo.