
Nel 1997 dall’incontro tra professionisti del settore con un’esperienza ultradecennale nel campo della progettazione di sistemi per la sicurezza civile e industriale nasce Techna PCE, con sede a Oriago di Mira (Ve).
Elemento vincente di Venitem è stata la scelta di fare del design uno dei fattori fondamentali della sua produzione, creando delle sirene capaci di unire l’alta tecnologia a delle linee molto raffinate, risultato del buon gusto del “made in Italy”. Tra le prime creazioni, le sirene Rialto e Triade, sono state i precursori dell’affermazione di Venitem, riscuotendo un esteso consenso tra gli operatori della sicurezza per la loro completezza e facilità d’impiego. Doge è stato il primo modello di sirena volta ad unire la tradizionale sicurezza ad uno stile e un design veramente ricercati, offrendo un’ampia gamma di colorazioni e customizzazioni.
L’eleganza è, da allora, diventata segno distintivo di un’azienda in grado di soddisfare le esigenze delle fasce più elevate del mercato. Grazie ai successi ottenuti nel 2004 nasce Venitem Group Security System Srl, che si accompagna all’apertura di una seconda sede a Mogliano Veneto (TV). A seguito dei crescenti impegni e novità, dell’ampliamento dell’organico, della incalzante presenza dell’azienda nei mercati, nel 2008 Venitem inaugura una nuova sede legale ed operativa di Salzano (Ve), un ambiente molto accogliente, dove gli ampi spazi, meglio organizzati, permettono di perfezionare ed incrementare tutte le fasi produttive.
L’incessante voglia di innovazione arricchisce anche il settore dell’antintrusione, con i 3 nuovissimi modelli di sirene. Rondò, è il nuovo prodotto volto alla soddisfazione delle richieste delle nuove fasce di mercato. Le sue colorazioni e le sue linee particolari, la rendono un elemento di buon gusto e facilmente adattabile a qualsiasi contesto. Doge AS1/P, è invece il modello più innovativo di Doge, prima sirena da esterno via radio ad essere fornita di un innovativo ed esclusivo dispositivo antiperforazione, oltre al sistema di protezione antischiuma – antishock brevettato abbinato al sistema tamper anti-rimozione del coperchio e strappo dal muro.
Ma è Murano il vero gioiello di Venitem, con la quale l’azienda rende omaggio alle sue origini ed unisce l’alta tecnologia ad un sempre più raffinato design. E’ una sirena curata nel dettaglio, con colorazioni uniche e molto ricercate, delle linee insolite che la rendono una sirena di “alta moda”. Presentata in occasione della rassegna internazionale Sicurezza 2008 e vincitrice del premio design al Security & Safety Award 2008, Murano risulta una delle sirene più apprezzate dai maggiori esponenti del settore.
E’ così che, oggi, Venitem si presenta nel mercato, matura e più all’avanguardia che mai, capace di competere sia nei mercati italiani che esteri.
Giuseppe Manente, titolare di Venitem tra i maggiori produttori italiani di sirene ci guida alla scelta del prodotto di qualità.
Quanti tipi di sirene esistono sul mercato?
Esistono modelli da esterno e da interno. I primi segnalano all’esterno dell’abitazione attraverso un suono prolungato e un lampeggio che qualcuno si è introdotto in casa. La funzione lampeggiante è importante soprattutto durante le ore notturne, quando diventa più difficile individuare in modo rapido il punto esatto da cui proviene l’allarme.
La sirena da interno funge, invece, da deterrente nel momento in cui l’intruso è riuscito a superare le misure di protezione e a introdursi in casa. Il suo suono che tra le mura domestiche risulta amplificato ha la funzione di disorientarlo e indurlo alla fuga.
Come scegliere un prodotto di qualità?
La scelta deve cadere su sirene certificate IMQ II oppure III livello, garanzia che il prodotto è stato costruito secondo criteri che lo rendono sicuro per chi lo utilizza.
Uno di tali criteri riguarda, ad esempio, la frequenza del suono, che deve essere tale da non risultare nociva per l’udito. La certificazione IMQ prevede anche che la sirena sia dotata di protezione contro l’apertura e la sua rimozione dal muro. In particolare, la certificazione IMQ III livello prevede che la sirena sia protetta anche dai tentativi di perforazione. In questi casi, deve scattare puntuale l’ allarme.
Un ultimo consiglio?
Fondamentale è l’ autoalimentazione, il fatto, cioè, che possa funzionare con una propria batteria, anche in caso di momentanea assenza di corrente.
Ricordiamo che la sirena non è un accessorio. La sua funzione è di fondamentale importanza nel richiamare l’ attenzione sull’ episodio di allarme e nell’ allertare il primo intervento. Dunque, deve essere sempre in buone condizioni, deve poter funzionare sempre, anche in caso di assenza di elettricità, dovuta, ad esempio, a un’azione di sabotaggio da parte dei ladri.