CATANIA – Conto alla rovescia per la più importante manifestazione del Sud Italia dedicata all’edilizia: dal 27 al 30 novembre 2014 torna a Catania il Saem – Salone dell’Edilizia del Mediterraneo, portando con sé un’importante novità: il cambio di location. La ventiduesima edizione sarà ospitata infatti negli spazi della rinomata Terrazza Ulisse, la cui struttura moderna in acciaio e cristallo fa da cornice d’ingresso a un’ampia area fieristica. Quattro intere giornate – da giovedì a domenica dalle 10.00 alle 19.00 – che come ogni anno rappresentano una significativa scommessa per l’organizzazione di Eurofiere e per il suo direttore Alessandro Lanzafame: «Nel quadro di crisi del mercato che caratterizza oggi il settore edilizio in Sicilia – afferma – un evento come Saem assume importanza strategica nella prospettiva di un’auspicata ripresa, favorita dall’interesse per gli investimenti sul mattone. Ed è in tale ottica che il Salone, chiamando in causa esperti e addetti ai lavori, persegue nella mission di una nuova cultura abitativa e nella ricerca di standard sempre più elevati nel mondo delle costruzioni. Dando visibilità a uno dei comparti più importanti della nostra economia – conclude – si favorisce spontaneamente il dibattito tecnico e culturale per lo sviluppo del settore».
L’area espositiva si estende per 4.000 mq proponendo una vasta gamma di settori commerciali, dove diventano protagonisti i colori e il design coniugati alla funzionalità delle tecnologie d’avanguardia. Progetti, innovazioni, ultime tendenze fanno di Saem un contenitore ideale in cui si declinano le diverse sfaccettature dell’abitare, un’occasione autorevole in cui catturare informazioni e proposte per costruire e restaurare casa. Non solo vetrina commerciale, il Salone si distingue anche per l’offerta di competenze professionali a disposizione dei visitatori: le aziende, valutando le richieste dei clienti, spiegano loro le norme e i vantaggi per la realizzazione e la ristrutturazione delle abitazioni. In altre parole, un confronto diretto, a 360 gradi, tra professionisti, operatori del settore e pubblico, tutti accomunati dalla filosofia del costruire bene.
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Immancabile la collaborazione con le istituzioni, gli ordini professionali e le associazioni di settore, che ogni anno scelgono il Saem come cornice elettiva per prestigiosi seminari e corsi tecnici. Un programma convegnistico ampio e qualificato, a dimostrazione che l’evento si pone come crocevia di conoscenze e approfondimenti sui temi dell’edilizia e delle costruzioni. Riflettori puntati sull’evoluzione dei sistemi e delle tecnologie, senza mai tralasciare una visione ambientalista per una gestione autonoma e sostenibile delle risorse: il risparmio energetico, l’isolamento acustico a norma, la sicurezza nei cantieri, la bioarchitettura, sono i principali argomenti attorno a cui ruotano i convegni.
«L’esigenza primaria dei cittadini – specifica Lanzafame – è quella di trovare la qualità e la professionalità in un settore vasto come quello dell’edilizia. L’esperienza mi ha permesso di anno in anno di tendere a questo obiettivo, di svilupparlo e realizzarlo con serietà. Fin dalla prima edizione, nel 1990, Saem ha guadagnato la stima non solo degli specialisti del settore, ma di tutti coloro che credono che costruire sia qualcosa di più che porre un mattone dopo l’altro».