Come detto, il giardino verticale è diventato un vero e proprio elemento architettonico, che dona un design unico agli edifici.
Ma come si costruisce un giardino verticale? Per rispondere a questa domanda, bisogna fare una piccola distinzione in base all'estensione.
Partendo dal fatto che natura e architettura devono amalgamarsi, coesistere e diventare un tutt'uno, sia all'esterno, che all'interno, i veri e propri muri vegetali si basano su supporti costituiti da un sistema leggero di circa 30 kg al metro quadro, che si adatta perfettamente a superfici di qualsiasi dimensione e altezza.
Per evitare che le radici danneggino le strutture, su di esse viene disposta uno scheletro metallico, che va a sostenere una lastra in pvc, sulla quale vengono agganciati due strati di feltro in poliamide, che a loro volta, andranno a sostituire lo strato di muschio, che, in natura, supporta le radici.
Tramite una rete di tubi, poi, viene somministrato il nutrimento necessario alle piante per crescere e mantenersi, che va ad impregnare il feltro, permettendo una distribuzione omogenea per tutta la struttura.
Per creare un giardino fai da te in casa, più piccolo e compatto, invece, le soluzioni sono svariate, basta utilizzare vecchi oggetti e tanta fantasia, per creare in base al proprio gusto estetico e con un budget ridotto.

Per esempio è possibile creare un perfetto giardino verticale con un semplice portaoggetti da bagno.
Basta assicurare un'asta alla parete scelta per ospitare le piante e per evitare che la superficie del giardino aderisca al muro, stabilendone l'altezza in base allo sviluppo della vegetazione, agganciare il portaoggetti con ganci solidi per assicurarne la stabilità, riempite il tutto con del terriccio e quindi seminare le vostre piante preferite, magari anche in modo tale da creare un piccolo orto in casa.