
Das Haus, la realizzazione della casa ideale, è stata il cuore pulsante dell’edizione 2012 che si è appena conclusa con grande successo e sarà il nuovo progetto di punta di imm cologne, affidato di edizione in edizione a designer di fama internazionale.
Al team londinese Nipa Doshi e Jonathan Levien, ospiti d’onore di questa prima edizione, è stato chiesto di progettare e realizzare la “loro casa”, completa degli elementi di arredamento, utilizzando pezzi di loro creazione o anche scegliendo fra i prodotti in mostra a imm cologne.
Il risultato è stato quello di entrare non in una casa patinata da designer, ma nella casa di un designer, concepita come l’avrebbe fatto per se stesso, per la sua vita e per la sua famiglia.
In questo caso, la cifra distintiva della coppia anglo-indiana è stata la sperimentazione, con la combinazione di due culture, ma anche di due diversi approcci alla realtà. Nipa Doshi e Jonathan Levien sono partiti da una prospettiva interiore e si sono chiesti in che modo immaginano e disiderano progettare la casa ideale per loro stessi.
Hanno immaginato di vivere nel cuore di una grande città come Tokyo o Shanghai e di esserne parte integrante. Ne sono risultati spazi che si intersecano, quasi stratificati e non perfettamente definiti da contorni.
Spazi comunque caratterizzati da grande funzionalità e strettamente connessi, al tessuto urbano di cui fanno parte. La casa è la proiezione di un mondo interiore e non qualcosa da fruire dall’esterno. Si evolve e cambia insieme alle necessità di chi la abita. Gli spazi abitativi sono collegati come da un sottile filo che cuce insieme i vari strati.
Così la cucina è connessa attraverso una finestra allo spazio destinato al benessere, con lo stesso meccanismo per il quale gran parte di quello che mangiamo può essere utilizzato per curare il nostro corpo e donargli bellezza e benessere.
Tutto ruota intorno a uno spazio centrale che è allo stesso tempo interno ed esterno ed è l’elemento di raccordo definitivo. Anche l’arredamento è stato scelto in funzione della multifunzionalità degli oggetti.
Nipa Doshi e Jonathan Levien hanno voluto sfidare i cliché che fanno di una camera da letto solo un luogo in cui riposare e del bagno un luogo di esclusiva intimità. Nella Das Haus ideale, la camera da letto è uno spazio in cui ricevere gli amici più cari e poter utilizzare anche il letto quasi come un divano.
Il bagno diventa una spa personale che trae ispirazione dall’hammam tradizionale marocchino e la cucina è il fulcro della vita della famiglia: un vero e proprio mercato dal quale attingere cibo, nutrimento, energia vitale.
I pasti si consumano nel patio centrale, dove tutto confluisce e trova spiegazione. E quest’ultimo è legato alla cucina dalla presenza delle erbe aromatiche e al benessere del bagno dall’acqua delle docce esterne e dal sistema d’irrigazione.
Anche il living perde la connotazione di luogo concepito per chi entra dall’esterno in visita e diventa allo stesso tempo luogo di relax, di ospitalità, di generosa accoglienza e condivisione grazie ai mobili multiuso, come i numerosi tavolini sparsi, le chaise longue e le comode poltrone.
Tutto questo, un sogno, è diventato uno spazio abitabile reale e personale di circa 180 mq che, al centro del Pure Village, ha attirato l’attenzione di migliaia di visitatori, restituendo la consapevolezza di come sia possibile creare, progettando, uno spazio specchio ed espressione della propria personalità. Una sfida entusiasmante per le prossime edizioni di imm cologne.