Un mese fa ha compiuto 50 anni, una vera e propria icona dell’arredamento. E’ sicuramente l’imbottito più famoso di tutti, stile pop e fascino anticonformista. Di chi o cosa stiamo parlando ? Beh, della poltrona sacco di Zanotta.
Questo elemento d’arredo è la massima espressione della trasformazione culturale del 68’, creato proprio in quell’anno da tre giovani architetti. Ebbene gli ideali di creatività e libertà si “trasferiscono” in questa nuova poltrona a sacco.
Ha segnato l’innovazione dell’universo domestico, ed oggi nel 2019, continua a stupire. Oltretutto è tornato di moda, ancora una volta si conferma un oggetto di tendenza per l’arredamento della casa.
La nuova collezione
Per celebrare i 50 anni di anniversario, Zanotta ha lanciato una nuova collezione ovvero la Sacco Goes Green. Si tratta di un edizione limitata, ma destinata comunque ad un enorme successo. L’attenzione verso le nuove tendenze e soprattutto l’innovazione, sono ancora una volta le caratteristiche principali delle collezioni Zanotta.
L’esclusiva collezione è numerata ed è composta da 100 pezzi. Tutti si differenziano l’uno dall’altro grazie al diverso pattern disegnato da Pierre Charpin, noto designer francese. La particolarità delle poltrone sacco sta anche nel fitto intreccio di linee colorate che non modificano il disegno-base ma anzi lo valorizzano creando un piacevole effetto visivo.
Infine, ogni esemplare di poltrona sacco può essere identificato tramite una piccola e sottile corda di tessuto cucita lungo la poltrona. Su di esso è presente il numero di serie e la ripetizione continua del nome della collezione: Sacco Goes Green.
I materiali green
Le poltrone Sacco Goes Green sono realizzate interamente con materiali eco-sostenibili. Sia gli interni che il rivestimento esterno pongono particolare attenzione all’ambiente. Il modello classico del 68’ era composto da palline di polistirolo espanso, sostituite dalle più green microsfere BioFoam di Symbra. Praticamente una bio-plastica che si ricava dalla canna da zucchero.
Poi, l’involucro interno e tutto il rivestimento esterno sono stati realizzati con Econyl, un materiale riciclato e bio-degradabile al 100%. Si tratta di un filo di nylon rigenerato, in pratica viene ricavato dalle reti da pesca abbandonate e ritrovate nei fondali marini. Ad esse vengono poi aggiunti scarti di tessuto e plastica industriale.
Non fatevi intimorire dalla parola “scarti”, l’Econyl ha qualità e performance praticamente uguali al normale nylon (che si ricava dal petrolio). Con la differenza che il nuovo materiale può essere rigenerato e rimodellato all’infinito.
Insomma lo spirito d’avanguardia, la creatività e la sperimentazione fanno di Sacco una delle poltrone più amate, green e di tendenza del 2019.