I diversi tipi di colle

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collaSolitamente consideriamo la colla un prodotto adatto soprattutto a riparare gli oggetti, ma ormai gli adesivi sono uno degli aspetti più importanti per la posa degli oggetti negli ambienti.

Per ottenere degli ottimi risultati, prima di tutto è importante considerare i tipi di materiale da incollare, poi le caratteristiche della colla, come la velocità di presa, la resistenza all’acqua o agli sbalzi termici.

Esistono 6 tipi di fissaggio, vediamoli nel particolare.

COLLE VINILICHE: Vista la loro base acquosa, sono le più consigliate per i materiali porosi come il legno, il cartone, la carta, la pelle, il cuoio, il sughero e la stoffa.
Solitamente hanno bisogno di diverse ore x asciugare, ma sono usciti in commercio anche dei tipi ad essiccazione rapida e ad alta resistenza.
E’ consigliabile evitare sbavature che comunque è possibile rimuovere con dell’acqua tiepida.

COLLE CIANOACRILICHE: Sono composte da resine e indicate per delle piccole riparazioni su plastica, tranne i tipi PE, PP, PTFE.
Possono essere valide anche per incollare gomma, porcellana, metallo, legno e pelle ed altri materiali, visto che sono considerati adesivi universali.
Fanno presa in pochi secondi, quindi devono essere utilizzati con molta cautela, evitando il contatto con gli occhi e la pelle o l’inalazione. Nel caso, sciacquare immediatamente con acqua tiepida. Per l’eliminazione sulle superfici, sono necessari appositi solventi.

COLLE EPOSSIDICHE: Sono consigliate a chi ha bisogno di un’altissima resistenza. Sono il risultato di due composti, un adesivo di base e un catalizzatore indurente, da mescolare come indicato solitamente dalle istruzioni per l’uso.
Vengono impiegate per incollare vetro, ceramica, legno e metalli. In commercio si trovano diverse tipologie a seconda della consistenza, della rapidità con cui fanno presa e colore, caratteristica importante per chi li utilizza per eseguire degli stucchi.
Generalmente per asciugare necessitano di parecchie ore.

COLLE DI MONTAGGIO: Sono degli adesivi acrilici a base di acqua, con una consistenza pastosa che sono in grado di creare immediatamente un “effetto ventosa”.
Si utilizzano per incollare legno, cemento, mattoni, marmo, pietra o ceramica. Resistono agli sbalzi di temperatura, ma nel caso di impiego esterno è preferibile utilizzare le formulazioni specifiche a base di solvente.

COLLE A CONTATTO: Sono gli adesivi più complessi, che richiedono una buona manualità e alcune precauzioni d’uso come l’aerazione degli ambienti in cui si utilizzano poiché contengono sostanze dannose e hanno un odore sgradevole.
Vengono impiegate per incollare laminati, linoleum, moquette, sughero, cuoio, ceramica, gomma e metallo.
Generalmente l’adesivo va steso sulle due parti e lasciato asciugare per alcuni minuti prima di unire le due superfici da incollare, che saranno ben fissate solo dopo alcune ore. Nel caso di sbavature si deve provvedere subito con una spatola all’eliminazione.

SIGILLANTI: Vengono generalmente utilizzati non tanto per unire ma per isolare crepe e fessure, rendendole impermeabili.
Si suddividono in acrilici, facili da stendere e verniciabili, e siliconici, più resistenti all’umidità e che possono avere diverse caratteristiche e colori.
In commercio si trovano in diversi formati, in tubetto o in confezioni dotate di erogatori per facilitare la distribuzione.

secchio_collaPrima di procedere all’incollaggio di un oggetto bisogna predisporre tutto l’occorrente e una volta terminato il lavoro, rispettare i tempi di fissaggio.

Il lavoro di posa in opera si può suddividere in 3 fasi:

  • PREPARAZIONE
    L’ambiente ideale di lavoro deve essere ben illuminato e aerato. Le zone da incollare devono essere pulite e asciutte: è consigliabile utilizzare un panno bagnato con acetone o trielina che evaporano rapidamente oppure in caso di plastica con alcool. Per rendere omogenea le superfici delle parti da incollare, è meglio passarle con della carta vetrata a grana fine.

  • INCOLLAGGIO
    E’ importante tenere sempre vicino a sé un panno umido e un solvente, per rimediare tempestivamente a eventuali sbavature. Spalmare la colla con l’aiuto di una spatola o di un pennello in modo da creare uno strato uniforme e sottile. Far aderire le parti, comprimendole per alcuni secondi, quindi tenerle unite, utilizzando morsetti da falegname o pinze, fino a quando la colla non sarà completamente asciutta. Per incollaggi a punti o in zone angolari possono essere utili le pistole, da utilizzare con appositi bastoncini di colla a freddo o a caldo.

  • ASCIUGATURA E COLLAUDO
    I tempi di asciugatura variano molto secondo il tipo di adesivo e per fattori ambientali, quali umidità e calore, ma la cosa più importante è non toccare un oggetto appena incollato. Bisogna aspettare il tempo di asciugatura previsto dal collante e poi provare la tenuta. Nel caso di errori, esistono dei solventi capaci di staccare i pezzi che poi andranno riposizionati nella maniera corretta