Il bonus mobili è una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici di classe A+ o A++ per la casa, destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio.
Il limite di spesa per il bonus mobili 2024 è di 5.000 euro, comprensivo delle eventuali spese di trasporto e montaggio.
Questo significa che, se un contribuente sostiene spese per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici per un totale di 10.000 euro, la detrazione spettante sarà di 5.000 euro. La detrazione sarà ripartita in dieci quote annuali di pari importo, pari a 500 euro per ogni anno.
Attenzione alle scadenze!
Il bonus mobili è in vigore fino al 31 dicembre 2024. Pertanto, è importante che i lavori di ristrutturazione siano conclusi entro questa data.
Inoltre, è necessario che le spese per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici siano sostenute entro il 31 dicembre 2024.
Requisiti
Per beneficiare del bonus mobili è necessario che i lavori di ristrutturazione siano iniziati a partire dal 1° gennaio 2020 e siano stati conclusi entro il 31 dicembre 2024.
Inoltre, i lavori devono riguardare almeno un immobile di categoria catastale A/1, A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7, A/8 e A/9.
Queste categorie catastali includono le abitazioni principali, le abitazioni assimilate, le unità immobiliari a destinazione abitativa di categoria A/11, le pertinenze delle abitazioni, le unità immobiliari destinate ad attività di servizio connesse a quelle di abitazione.
Il bonus mobili spetta a tutti i contribuenti, residenti in Italia, che sostengono le spese per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
Come richiedere il bonus mobili 2024
a detrazione del bonus mobili deve essere richiesta nella dichiarazione dei redditi, in cui è necessario indicare l’importo delle spese sostenute e la data di inizio e di fine dei lavori di ristrutturazione.
Per poter richiedere la detrazione, è necessario conservare la documentazione relativa alle spese sostenute, come le fatture, i bonifici bancari o postali e le ricevute di trasporto e montaggio.
Documentazione da conservare
La documentazione da conservare per richiedere il bonus mobili è la seguente:
- Fatture, o ricevute fiscali, relative all’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
- Bonifici bancari o postali con cui sono stati effettuati i pagamenti.
- Ricevute di trasporto e montaggio, se previste.
Indicazioni da inserire nella dichiarazione dei redditi
Nella dichiarazione dei redditi, è necessario indicare i seguenti dati per richiedere il bonus mobili:
- Codice fiscale del contribuente
- Codice fiscale del condominio, se i lavori di ristrutturazione sono stati effettuati su un immobile condominiale
- Dati catastali dell’immobile oggetto di ristrutturazione
- Importo delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici
- Data di inizio e di fine dei lavori di ristrutturazione
Modalità di pagamento
Per poter beneficiare del bonus mobili, è necessario effettuare i pagamenti con bonifico bancario o postale, indicando nella causale il codice fiscale del contribuente, il numero di partita IVA del fornitore e la dicitura “bonus mobili e grandi elettrodomestici”.
Detrazione in 10 quote annuali
La detrazione del bonus mobili è ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Questo significa che, se un contribuente sostiene spese per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici per un totale di 5.000 euro, la detrazione spettante sarà di 2.500 euro per ogni anno.
Esempio
Un contribuente sostiene spese per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici per un totale di 5.000 euro. I lavori di ristrutturazione sono iniziati a gennaio 2023 e sono stati conclusi a dicembre 2023.
Nella dichiarazione dei redditi 2023, il contribuente può indicare la detrazione del bonus mobili per un importo di 2.500 euro.
Nella dichiarazione dei redditi 2024, il contribuente può indicare la detrazione del bonus mobili per un importo di 2.500 euro.
E così via, fino al 2033.
Bonus mobili e bonus ristrutturazione
Il bonus mobili può essere cumulato con il bonus ristrutturazione, che prevede una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione edilizia.
In questo caso, la detrazione complessiva è pari al 100% delle spese sostenute, ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
Cosa posso acquistare tramite il bonus mobili?
Il bonus mobili può essere un’ottima opportunità per rinnovare l’arredamento della propria casa, in linea con i nuovi stili e tendenze.
Ad esempio, se si stanno ristrutturando la cucina, si può approfittare del bonus mobili per acquistare nuovi mobili, elettrodomestici e accessori. In questo modo, si può creare una cucina moderna e funzionale, che rispecchia le proprie esigenze.
Oppure, se si sta ristrutturando il bagno, si può approfittare del bonus mobili per acquistare una nuova vasca da bagno, una nuova doccia, un nuovo lavabo o un nuovo WC. In questo modo, si può creare un bagno più confortevole e lussuoso.
Inoltre, il bonus mobili può essere utilizzato anche per acquistare mobili e grandi elettrodomestici per la zona living, la zona notte o le altre stanze della casa.
Ecco alcuni esempi di mobili e grandi elettrodomestici che possono beneficiare del bonus mobili:
- Mobili: divani, poltrone, sedie, tavoli, armadi, cassettiere, librerie, cucine, camere da letto, bagni, ecc.
- Grandi elettrodomestici: frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavastoviglie, asciugatrici, forni, piani cottura, forni a microonde, cappe aspiranti, lavasciuga, ecc.
Conclusione
Il bonus mobili è un’agevolazione fiscale che può essere molto vantaggiosa per chi sta ristrutturando la propria casa. Consente di ottenere un risparmio immediato sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.